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Cronaca Cesa

Sindaco indagato, la maggioranza fa quadrato: "Sarà ascoltato e chiarirà tutto"

Il giallo del bollettino falsificato per i permessi al centro dell'indagine

"Piena fiducia nel lavoro della magistratura, confidando nel celere accertamento della verità e della positiva risoluzione del procedimento". E' quanto afferma in una nota il gruppo Primavera Cesana relativamente all'indagine che ha coinvolto il sindaco Enzo Guida ed i dirigenti comunali Luigi Massaro e Salvatore Sarpo.

"La condotta addebitata al sindaco Guida riguarda solo una ipotesi di realizzazione, in concorso, tra gli altri, coi dirigenti comunali, di un bollettino postale, risultato essere falso, attestante il pagamento per la definizione di una pratica di condono - continua la nota - Dalla lettura dell’unico atto di indagine consegnato agli indagati, si evince che il bollettino ritenuto falso riguardava somme non destinate al Comune di Cesa, ragion per cui sono da considerarsi strumentali tutte le voci diffuse su un danno economico per il Comune. Conoscendo il modo di operare del sindaco Guida, siamo certi che, avendo il massimo rispetto per il lavoro dei magistrati, chiederà di essere sentito per poter chiarire il proprio ruolo in questa vicenda. Le forze politiche che compongono la coalizione “Primavera Cesana” non applicano il “garantismo a targhe alterne” e ribadiscono, soprattutto perché è la Costituzione ad affermarlo, che essere indagati non significa essere colpevoli”.

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