rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Aversa

Sindaco indagato, l'opposizione ne chiede le dimissioni

Avviso di garanzia per un palazzo comunale pericolante. Per l'Ente una mazzata di quasi 700mila euro per effettuare i lavori. Noi Aversani attacca, ma De Cristofaro replica: "Quando mi è stato segnalato per la prima volta il problema la Turco era assessore..."

Il sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro è stato raggiunto da un avviso di garanzia per la delicata vicenda di Palazzo Frattini, uno stabile di proprietà comunale a rischio crollo, per il quale sono state emesse ben quattro ordinenze di esecuzione di opere per la tutela della privata e pubblica incolumità, ma i cui lavori non sono ancora iniziati.

"Solo qualche mese fa - si legge in una nota del gruppo Noi Aversani - abbiamo presentato una mozione avente ad oggetto l’immobile pericolante di via Frattini, vicenda ormai nota, e chiedevamo perché tale immobile dovesse versare in uno stato di abbandono, rappresentando un enorme pericolo per la pubblica e privata sicurezza. Il Ctu nominato dal tribunale Carmine Andreozzi ha quantificato le opere in oltre 700 mila euro oltre i maggiori oneri e spese tecniche, oltre alle spese legali per l’avvocato Tommaso Castiello, difensore della proprietà. Ci si chiede perché solo adesso De Cristofaro ricorda di dover mettere in sicurezza il fabbricato dopo 4 ordinanze di esecuzione. Ma l'inosservanza degli ordini del giudice per la salvaguardia della incolumità privata e pubblica non costituisce reato? Tutto questo pasticcio è di una gravità inaudita. E' frutto ancora una volta della incapacità amministrativa, organizzativa e politica di De Cristofaro che, preso dalle fotografie, dalle passerelle e dal cambio frenetico di assessori per assicurarsi la poltrona, non si rende conto che sta creando danni notevoli alla città. Ancora una volta questo Sindaco dimostra di non sapere avere il polso della città e di risolvere quelle che sono le questioni più spinose. E' arrivato il momento di andare a casa: si dimetta".

La replica del sindaco è netta: "La prima volta che mi è stata posta la questione era l'8 agosto 2016 e mi sono immediatamente attivato per cercare di risolvere il problema. Però le accuse che mi arrivano da Noi Aversani mi sembrano alquanto fuori luogo, visto che all'epoca dei fatti l'assessore al Patrimonio era proprio Federica Turco, una loro rappresentante. Io comunque mi sento tranquillissimo e sono convinto che quando parlerò col pubblico ministero riusciremo a chiarire completamente la vicenda".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sindaco indagato, l'opposizione ne chiede le dimissioni

CasertaNews è in caricamento