Il sindaco pensa all'azzeramento di tutte le commissioni

Azzerare tutto e ricominciare da capo. Così il sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro sta pensando di superare l'impasse che si è venuto a creare nella commissione Politche sociali, con la sfiducia a Carmine Palmiero, le sue annunciate dimissioni e la nota della Prefettura di Caserta che ha dato ragione all'esponente dell'opposizione. Nel prossimo consiglio comunale, che dovrebbe tenersi tra la fine di gennaio ed i primi giorni di febbraio, la maggioranza potrebbe votare nuovamente i componenti delle commissioni. Oltre alla Commissione Politiche sociali (presieduta da Palmiero e composta da Francesco di Virgilio, Daniele Paolo Sbano, Giovanni Innocenti e Rosario Capasso) potrebbero essere azzerate anche la commissione Pubblica istruzione (presidente Mario Tozzi, Francesco Di Virgilio, Mimmo Palmieri, Gianpaolo Dello Vicario ed Elena Caterino), Urbanistica ed Attività Produttive (presidente Francesco di Palma, Nico Nobis, Raffaele De Gaetano, Paolo Santulli e Nicla Virgilio). La questione relativa alla vicenda alla ‘sfiducia’ di Palmiero quale presidente della commissione Politiche sociali risale alla scorsa estate quando il consigliere comunale di ‘Noi Aversani’ venne ‘sfiduciato’ dagli altri componenti della commissione. Palmiero sin dal primo momento ha sempre sostenuto di essere sfiduciato in quanto la sfiducia non è contemplata nel regolamento comunale.