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Cronaca

Consorzio Idrico, 10 sindaci chiedono di eleggere il nuovo cda

Azione bipartisan per far saltare la presidenza di Pasquale Di Biasio

Con la campagna elettorale appena iniziata per le elezioni politiche, si apre un nuovo fronte politico che riguarda il Consorzio Idrico Terra di Lavoro guidato dal presidente Pasquale Di Biasio.

Questa mattina, infatti, è stata protocollata una richiesta da parte di 10 sindaci che hanno chiesto la convocazione dell’assemblea per eleggere il nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio sottolineando come “la nuova normativa regionale impone scelte regolate sul piano dell’efficienza aziendale con l’obiettivo di migliorare il servizio e di ridurre le tariffe; un sistema, questo, che richiede interventi ed investimenti cui il Consorzio Idrico Terra di Lavoro, purtroppo, a tutt’oggi non ha saputo fare fronte, facendo registrare non poche polemiche per la gestione non sempre puntuale ed efficiente”.

A firmare la richiesta che è stata indirizzata al presidente dell’assemblea dei soci Giancarlo L’Arco, sono stati i sindaci Antonello Velardi (Marcianise), Annamaria Dell’Aprovitola (Carinaro), Virgilio Pacifico (Mondragone), Luigi Della Corte (Villa di Briano), Anacleto Colombiano (San Marcellino), Gaetano Tessitore (Francolise), Adriana Esperti (Pontelatone), Alberico Di Salvo (Conca della Campania), Marcello De Rosa (Casapesenna) e Michele Scirocco (Formicola).

Ad oggi al comando del Consorzio Idrico Terra di Lavoro c’è Pasquale Di Basio, ma il mandato del suo consiglio di amministrazione è scaduto abbondantemente da oltre due anni senza che si sia mai riusciti a riunire l’assemblea per votare il nuovo Cda.

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