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Cronaca Villa Literno

Schiavizzate e costrette a fare sesso: condannato ad 8 anni

Sentenza d'Appello per un 34enne. Le ragazze acquistate e costrette a prostituirsi

Otto anni di reclusione. E' stata questa la sentenza della terza Corte d'Assise d'Appello di Napoli nei confronti di Valentin Kostadinov, 34enne bulgaro ma residente a Villa Literno, accusato di sfruttamento della prostituzione.

I giudici della Corte Partenopea hanno rideterminato la pena per Kostadinov, difeso dall'avvocato Mirella Baldascino, che si è visto scontare la pena di 4 anni rispetto alla sentenza emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che lo aveva condannato a 12 anni di carcere. L'inchiesta smascherò una vera e propria tratta di donne dell'est europeo che venivano "acquistate" dal gruppo e fatte vivere nell'agro aversano da dove si spostavano nella zona del litorale Domitio, tra Castel Volturno e Mondragone, e costrette a prostituirsi.

Con Kostadinov venne condannato in primo grado anche Galya Georgeva, 44enne anche lei residente a Villa Literno, condannata a 8 anni e mezzo in primo grado e che non ha presentato ricorso in Appello, mentre altri tre imputati erano stati mandati assolti già dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

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