Dopo 23 anni Setola confessa l'omicidio dell'imbianchino
Zippo ucciso a corso Umberto nella faida interna al clan dei Casalesi
"Sono uno degli esecutori dell'omicidio di Domenico Zippo". A distanza di 23 anni dal delitto arriva in aula la confessione del killer dei Casalesi Giuseppe Setola. E' quanto accaduto dinanzi al giudice Provvisier del tribunale di Napoli nel corso del processo, con rito abbreviato, che vede alla sbarra con Setola anche Aniello e Raffaele Bidognetti, figli di Cicciotto 'e Mezzanotte (il secondo collaboratore di giustizia), e Giuseppe Dell'Aversano.
Zippo, di professione imbianchino, venne ucciso nel 1997 in corso della faida che vide contrapposti il gruppo Bidognetti e quello degli Schiavone. Zippo stava passeggiando nel centralissimo corso Umberto, a Casal di Principe, quando venne avvicinato dai killer ed ucciso con tre colpi di arma da fuoco al petto.
Il processo riprenderà a marzo. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Paolo Di Furia, Giuseppe Tessitore, Emilio Martino e Paolo Caterino.