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Cronaca Castel Volturno

TERREMOTO IN COMUNE Sesso negli uffici per accelerare le pratiche

Denaro e favori sessuali per una ‘spintarella’ ai fascicoli gestiti dall'addetto arrestato

Sesso "gay" negli uffici del Comune di Castel Volturno per accelerare le pratiche edilizie. È questo il retroscena più piccante dell'inchiesta che ha portato a 6 arresti tra tecnici e vigili urbani del Comune del litorale, più il divieto di dimora per un noto imprenditore.

Incontri a luci rosse, all'interno ed all'esterno degli uffici, ripresi dalle telecamere dei carabinieri anche negli orari in cui l'Ente era aperto al pubblico. Ed a beneficiare di tali piaceri carnali era Antonio Di Bona, archivista dell'ufficio tecnico del Comune, finito in manette stamattina. Di Bona, in cambio di una spintarella alle pratiche amministrative, avrebbe ottenuto non solo denaro - attraverso ricariche telefoniche e postepay - ma anche favori sessuali con tecnici o parti private disposte a tutto.

E dopo il piacere Di Bona svolgeva il suo dovere, sia sostituendo atti nei fascicoli sia inserendo in essi documentazione oltre i termini. Secondo quanto accertato dalla Procura alcune pratiche venivano trattate prima di altre o i permessi a costruire risultavano falsamente pubblicati all'albo pretorio precedentemente, con il rilascio immediato delle autorizzazioni agli interessati.

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