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Cronaca

Sequestra la sorella in casa: una parente scagiona il dentista

Il professionista sotto processo per aver rinchiuso la congiunta nell'abitazione materna

Un quadro psicologico da prendere con le pinze quello delineato in aula da una cugina di Giovanni Della Valle, il dentista casertano accusato di aver sequestrato sua sorella nell'abitazione materna in via GM Bosco a Caserta. 

Stamattina la donna è comparsa dinanzi al giudice come testimone della difesa di Della Valle, rappresentata dagli avvocati Gennaro Iannotti, Dario Pepe e Fulvio Fiorillo, ed ha raccontato un quadro familiare estremamente complesso. La donna ha parlato del lieve ritardo sofferto dalla vittima e dell'ingerenza di un padre autoritario che imponeva le proprie scelte ad entrambi i figli. Alla vittima, secondo quanto ricostruito dalla parente al giudice, sarebbe stato imposto di studiare al liceo linguistico e frequentare l'Orientale oltre allo studio del pianoforte. La testimone, residente nel napoletano, ha escluso eventuali responsabilità da parte del medico nel "sequestro" della sorella che, secondo la sua versione dei fatti, non ci sarebbe stato. 

Il dentista fu bloccato dopo un blitz della polizia avvenuto il 29 ottobre 2013 all'interno dell'appartamento, attiguo allo studio, dove la sorella Antonella, oggi 49enne, viveva in condizioni oltre il limite dell'agibilità sanitaria, con escrementi sparsi per tutta la casa.

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