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Cronaca Curti

Maxi sequestro alla società di riscossione del Comune

I tributi pagati dai cittadini trattenuti illecitamente: provocato un ammanco di oltre 800mila euro. In 3 finiscono nei guai

I finanzieri della Compagnia di Capua hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per oltre 800.000 euro, emesso dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura sammaritana, nei confronti di tre soggetti che dal 2010 al 2016 si sono succeduti alla guida della Conocchia Multiservizi Srl, società concessionaria dell'attività di riscossione nel comune di Curti.

In particolare, secondo quanto emerso dalle indagini e dagli accertamenti contabili svolti dalla guardia di finanza nel periodo in questione, i responsabili pro-tempore della citata società (S.N. 48enne, M.P.M. 40enne e P.DiG. 57enne), anziché trasferire in quota parte al Comune e alla Regione Campania le somme pagate dai residenti, a titolo di canoni per la fornitura del servizio di depurazione e fognatura, le avrebbero trattenute indebitamente all'interno della stessa società, provocando così un ammanco di oltre 808mila euro.

Da qui la contestazione ai tre indagati del delitto di peculato e la conseguente applicazione a loro carico della misura cautelare reale per un importo corrispondente alle condotte illecite loro addebitate (rispettivamente 444.503 euro a S.N., 149.948 euro a M.P.M. e 213.728 euro a P.DiG.), con l'obiettivo di individuare e recuperare le risorse illecitamente sottratte ai bilanci pubblici e, in definitiva, all'intera collettività.

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