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Cronaca Casagiove

Sindaco ucciso, sequestrate le lettere al carabiniere casertano in cella

La Procura sta scavando tra le lettere di Lazzaro Cioffi, il brigadiere nel mirino per l’omicidio Vassallo

Una nuova mossa che potrebbe nascondere una svolta imminente. È quella messa in atto dalla Procura di Salerno che indaga sull’omicidio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica ucciso nel settembre 2010. Il pm Colamonici, come rivela ‘Il Mattino’, ha disposto il sequestro della corrispondenza privata in cella del carabiniere Lazzaro Cioffi, il brigadiere originario di Casagiove e in forza al reparto investigativo di Castello di Cisterna, finito in carcere assieme alla moglie Emilia D’Albenzio (di Maddaloni) nell’ambito di una inchiesta della DDA sul traffico di droga nell’hinterland napoletano.

La Procura infatti sta cercando di verificare se esistono tracce in grado di legare il nome di Cioffi alla partecipazione all’omicidio del sindaco. Già lo scorso giugno i magistrati avevano spedito al carabiniere un invito a comparire, accusandolo di concorso nell’omicidio Vassallo. Ora arriva il sequestro della corrispondenza tra Cioffi e la moglie, un nuovo passo nelle faticose indagine che cercano di ricostruire la verità sull’omicidio del “sindaco pescatore”

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