rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Nicola la Strada

Sequestrata in casa e presa a botte, scoperta la casa degli orrori

I carabinieri arrestano un 40enne marocchino: nella sua casa occupata abusivamente calci e pugni contro la fidanzata

 I carabinieri della Stazione di San Nicola la Strada hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura della Repubblica sammaritana, nei confronti di Mouaomiya Hamid, 40enne del Marocco detenuto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

A carico di Hamid risulta raccolto un grave compendio indiziario per il reato di sequestro di persona aggravata, lesioni personali e minacce aggravate. L’indagine, espletata dal 2 marzo al 29 maggio 2018, ha permesso di appurare che la vittima, dopo aver conosciuto e intrattenuto una relazione sentimentale con l’indagato, veniva ospitata dallo stesso in un’abitazione in disuso occupata abusivamente da tempo da Hamid, di proprietà della Curia Vescovile di Caserta e sita in via Santa Croce a San Nicola la Strada, vicolo Cavour.

Dopo un primo periodo di pacifica convivenza Hamid mutava atteggiamento nei confronti della parte offesa, diventando nei suoi confronti minaccioso e violento, percuotendola con pugni e calci in più occasioni, così provocandole lesioni personali. Le violenze venivano ripetute per alcuni giorni durante i quali Hamid, per evitare che la denunciante potesse uscire di casa per chiedere aiuto e farsi accompagnare in ospedale, distruggeva il cellulare e bloccava la porta di ingresso con una sbarra in ferro, rinchiudendola in casa per alcuni giorni.

La vittima, approfittando del fatto che Hamid si era addormentato, riusciva a sbloccare la porta di ingresso e a scappare per chiedere aiuto e le cure mediche necessarie.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sequestrata in casa e presa a botte, scoperta la casa degli orrori

CasertaNews è in caricamento