Sequestrate la palestra e la sede della Protezione civile | FOTO
Blitz di polizia locale, vigili del fuoco, Nas e Noe dopo la denuncia sullo stato di degrado dell'area di pertinenza dell'ex scuola di via Verdi
Lo stato di abbandono in cui versa l'area di pertinenza dell'ex scuola di via Verdi, angolo via Cimarosa, è tale da aver portato al sequestro da parte della polizia locale in sinergia con i vigili del fuoco, i Nas e il Noe. Si tratta di uno spazio di oltre 200 metri quadrati che versa in uno stato di totale abbandono.
Rifiuti di ogni tipo, speciali pericolosi e non, ma anche manufatti e arredi fatiscenti e nessuna manutenzione dell'area nonostante la palestra fosse nominalmente agibile. Anche all'interno non sono stati ravvisati i livelli minimi di sicurezza e quindi l'area non sarà più agibile. Lo stesso vale per i locali utilizzati finora come sede della Protezione civile in quanto ritenuta inagibile per le infiltrazioni d'acqua dal tetto: i volontari, quindi, dovranno traslocare in quanto l'intera area è stata interdetta.
Sul posto, presenti durante le attività di polizia locale e vigili del fuoco sia il vicesindaco Antonio Morgillo sia il consigliere di minoranza Francesco Paolino, che ha denunciato lo stato di degrado dell'area.
Palestra e sede della Protezione Civile si trovavano nell'area di pertinenza dell'edificio scolastico da anni chiuso perché inagibile a seguito di problematiche relative alle infiltrazioni d'acqua. Nel frattempo erano però rimasti utilizzabili la palestra e i locali di un altro immobile, dove appunto c'era la Protezione Civile. Adesso tutto è stato chiuso.