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Cronaca Mondragone

Sequestro milionario di droga, Bosco era insieme alla famiglia al momento del blitz

I retroscena dell’arresto: familiari ‘sorpresi’ dalla perquisizioni e dalla scoperta

Non era solo Giacinto Bosco quando è scattato, lunedì pomeriggio, il blitz dei carabinieri della Compagnia Carabinieri di Sessa Aurunca guidati dal capitano Fedele, che ha portato al maxi sequestro di droga. I militari hanno fatto irruzione al terzo piano di un edificio nel quartiere Sant’Angelo di Mondragone e vi hanno trovato il 52enne che era in compagnia di alcuni familiari, sorpresi ed esterrefatti dall’arrivo degli uomini in divisa.  

A seguito della perquisizione domiciliare eseguita nell'appartamento, i militari dell'Arma coadiuvati dal Gruppo Cinofili di Sarno, hanno potuto appurare l'esistenza dell'ingente quantitativo di droga (eroina e cocaina purissima) e di un bel gruzzoletto di soldi contanti (circa 10 mila euro). 

Droga sequestro milionario a Mondragone

I sospetti sul coinvolgimento di Bosco in una delle tante piazze di spaccio nel comune di Mondragone hanno condotto, dopo solerti verifiche, i carabinieri di Sessa Aurunca ad un esito favorevole dell'azione investigativa. Non si esclude l'ipotesi di una partecipazione dell’uomo fermato in un'organizzazione criminale di più ampio respiro data anche la quantità di droga che è stata sequestrata ed il suo valore sul mercato (circa 1,5 milioni di euro).

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