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Cronaca Santa Maria a Vico

Maxi sequestro da 800mila euro ad un noto imprenditore

L’indagine sull’evasione fiscale delle sue società di imballaggi

La Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise ha completato questa mattina l'esecuzione di un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di oltre 800.000 euro emesso dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura, avente ad oggetto le disponibilità finanziarie di due società ("Mondo Imballi" s.r.l. e "Nordest Imballaggi Industriali" s.r.l.) con sede a Santa Maria a Vico, operanti nel settore del facchinaggio e degli imballaggi, nonché il patrimonio del loro rappresentante legale Antonio Nuzzo, 55 anni.

L'adozione della misura cautelare reale è intervenuta a seguito degli approfondimenti investigativi delegati da questa Procura alla Guardia di Finanza, in ordine alla denuncia dell'Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Casetta, che aveva accertato in capo alle società l'omesso versamento dell'imposta sul valore aggiunto per gli anni 2013 e 2014.

Considerato l'elevato valore indiziario degli elementi raccolti nel corso dell'attività d'indagine - in virtù della normativa che prevede la possibilità di applicazione della "confisca per equivalente™- questo Ufficio ha avanzato richiesta di sequestro, al fine di inibire il consolidamento del vantaggio economico derivante dall'evasione. Quindi il gip aderendo alla richiesta ha disposto il sequestro preventivo delle disponibilità liquido della società e, per valori equivalenti, dei beni nella disponibilità del suo rappresentante legale, per un valore di oltre 800.000 euro.

I successivi accertamenti patrimoniali svolti dalla Guardia di Finanza hanno consentito di individuare sette immobili ubicati in provincia di Treviso, un terreno sito in provincia di Caserta di proprietà dell'amministratore unico, oltre a cinque veicoli commerciali, quote societarie e disponibilità finanziarie liquide depositate sui conti societari.

L'attività si pone in continuità con l'ulteriore sequestro preventivo eseguito nei confronti delle medesime imprese nello scorso mese di agosto e disposto sempre dalla procura sammaritana all'esito delle indagini eseguite dalla Guardia di Finanza di Marcianise che avevano permesso di constatare l'omesso versamento dell'Iva. anche negli anni 2015 e 2016, per un'evasione fiscale superiore a 850.000 euro.

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