Sequestrata anche la casa che ha ospitato Sandokan
I retroscena dell'inchiesta della Finanza
C’è anche la casa dove Francesco Schiavone Sandokan, capo indiscusso del clan de Casalesi, ha trascorso una parte della sua latitanza tra i beni sequestrati questa mattina dalla Guardia di Finanza di Marcianise, guidata dal capitano Davide Giangorgi, nell’ambito dell’operazione “Zante”.
Sotto chiave, su ordine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, è infatti finito anche uno stabile dove, secondo quanto raccontano gli atti del processo “Spartacus”, il capo clan ha trascorso un periodo della sua vita da “uomo libero”.
IL VIDEO DEL BLITZ DELLA FINANZA
L’immobile è finito sotto sequestro su disposizione del gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nell’ambito dell’indagine portata avanti sul conto della famiglia Ferraiuolo che ha permesso di scoprire come fossero stati creati dei ‘trust’ (operazione finanziarie di affidamento ad una società di beni mobili ed immobili) solo per ‘schermare’ le proprietà e non permettere così di eludere le misure di prevenzione antimafia.