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Cronaca Sant'Angelo d'Alife

Scatta il sequestro in un'azienda bufalina

Blitz della Forestale all'interno dell'allevamento: scoperto un silos abusivo

Un silos abusivo per il foraggio da destinare agli animali. E' quanto hanno scoperto i carabinieri Forestali di Vairano Patenora presso un’importante azienda zootecnica bufalina, sita a Sant’Angelo d’Alife in via Petrara. 

I militari hanno proceduto al sequestro di opere in cemento armato in corso di realizzazione finalizzate alla creazione di un “silos a trincea per insilati”, costituito da tre pareti gettate in opera, dello spessore di 30 cm, altezza 2,50 metri ed uno sviluppo in lunghezza di 27 metri circa ed una larghezza di 27 metri circa.

Gli accertamenti hanno evidenziato che le opere in corso di esecuzione risultavano poste in essere in assenza di: Permesso a Costruire; Autorizzazione Sismica e Autorizzazione Paesaggistica per l’inclusione dell’area nel Piano Territoriale Paesistico Ambito Massiccio del Matese approvato con Decreto Ministeriale per le Attività Culturali del 04 settembre 2000.

Il tiotolare, A.C., 62enne di San Nicola la Strada, è stato denunciato in stato di libertà per la realizzazione di opere in assenza del prescritto permesso di costruire; l'esecuzione di opere strutturali in cemento armato in assenza di un progetto esecutivo ed in assenza di denuncia dei lavori allo sportello unico dell’edilizia, nonché in difetto della direzione dei lavori da parte di un tecnico competente; l'esecuzione di opere in cemento armato in zona sismica senza la preventiva autorizzazione sismica rilasciata dal competente Genio Civile; il danneggiamento di bellezze naturali per aver realizzato le opere innanzi descritte in area vincolata paesaggisticamente in assenza del relativo nulla osta. La convalida del sequestro emessa dall’Autorità Giudiziaria è stata eseguita oggi.

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