Lo hanno riconosciuto mentre era in auto in una zona di campagna, con fare sospetto. L’intuizione degli agenti della Squadra Mobile della Questura di Caserta ha portato nella mattinata di mercoledì all’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente di Antonio Minutillo, noto pregiudicato 44enne di Caserta.

Gli investigatori della Sezione Narcotici dopo averlo riconosciuto hanno quindi deciso di fermarlo per un controllo. Proprio per l’evidente insofferenza di Minutillo manifestata sin da subito, i poliziotti hanno esteso i controlli anche alla vettura.

Durante l’operazione i poliziotti trovavano quindi all’interno di una borsa che era stata occultata sotto il sedile passeggero 20 panetti di hashish, perfettamente sigillati e confezionati in due distinti sacchetti, con tanto di etichetta riportante la scritta “Don Tito” e serigrafie di una pianta di marijuana, di un sacchettino con i relativi semi e di mani che “rullano” uno spinello. Le successive verifiche tecniche hanno permesso di confermare la tipologia della sostanza e di quantificarla in oltre 2 kg.

Dopo gli accertamenti di rito Minutillo è stato quindi dichiarato in arresto e, come disposto dal pm di turno, associato presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere in attesa del giudizio di convalida.