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Cronaca Castel Morrone

Sequestrato allevamento di polli e conigli abusivo

Avevano cessato l'attività ma continuavano con l'esercizio. Contestati anche reati ambientali

Dopo la cessazione dell'attività avvenuta nel 2016 continuavano con l'allevamento di polli e conigli abusivamente. Per questo i carabinieri della Stazione Forestale di Caserta, unitamente al Gruppo Carabinieri Forestale di Caserta, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo dell'intero complesso aziendale "Progetto Futuro s.n.c.", di località Vallicelle a Castel Morrone, emesso dal gip presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica sammaritana.

Il decreto di sequestro preventivo è stato eseguito nei confronti del conduttore dell'allevamento e dei due comproprietari dello stesso. Le indagini svolte hanno consentito di accertare che l'azienda agricola, benché avesse cessato l'attività nell'anno 2016, aveva proseguito abusivamente l'allevamento di polli e conigli, detenendo 675 polli e pulcini, 51 conigli ed un'anatra, il tutto in assenza di alcuna autorizzazione e conseguentemente smaltendo illecitamente le deiezioni animali ivi prodotte (rifiuti speciali non pericolosi), così violando la normativa in materia di ambiente.

La stessa azienda zootecnica si era già resa responsabile della medesima condotta nell'anno 2018. L'accertamento sul luogo veniva attuato — su delega di questa Procura della Repubblica - dai Carabinieri Forestale della Stazione e del Gruppo di Caserta, coadiuvati dai tecnici dell'Arpac del Dipartimento Provinciale di Caserta e dai medici veterinari dell'Asl di Caserta. Nell'occasione si procedeva anche al sequestro sanitario dei capi di allevamento ivi custoditi per essere gli stessi sottoposti alle profilassi sanitarie obbligatorie e così impedire che gli stessi potessero essere immessi in commercio privi dei requisiti e garanzie di sicurezza alimentare. 

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