Terra dei fuochi, sequestrate 1200 tonnellate di rifiuti tossici nell'anno della pandemia
Il bilancio delle attività della Guardia di Finanza. Sotto chiave anche 20 tonnellate di sigarette
Nel 2020 la Guardia di Finanza di Caserta ha sequestrato 1200 tonnellate di rifiuti speciali o pericolosi e denunciato 65 persone per reati ambientali. Emerge dal report annuale diramato dal comando provinciale in occasione del 247esimo anniversario del corpo.
Il contrasto ai reati ambientali
L'attività delle fiamme gialle, nell'ambito delle operazioni di contrasto agli illeciti ambientali nella Terra dei Fuochi, si è concentrata principalmente nell’individuazione di opifici e laboratori artigianali, per Io più abusivi e sconosciuti al fisco, che operano sul territorio in violazione alla normativa a protezione dell'ambiente, quali potenziali protagonisti dello smaltimento illegale dei rifiuti speciali e degli scarti di lavorazioni industriali. Al riguardo, i Reparti dipendenti da questo Comando Provinciale hanno eseguito nel corso dell'anno 67 interventi con l’accertamento di 134 violazioni e con la denuncia di 65 soggetti alle competenti Autorità Giudiziarie. Le attività eseguite hanno portato al sequestro di oltre 1.200 tonnellate di rifiuti speciali/pericolosi.
Sequestrate 20 tonnellate di sigarette di contrabbando
Sono stati inoltre sequestrati 322.934 chilogrammi di prodotti energetici, cui si aggiunge un consumato in frode di 1.017 chilogrammi. Parimenti intenso è stato l’impegno dei Reparti a contrasto del contrabbando di sigarette: nel 2020 sono stati eseguiti 117 interventi, che hanno portato al sequestro di circa 20 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e di 6 automezzi. Nel settore del gioco illegale ed irregolare sono stati eseguiti nel 2020 n. 73 controlli, riscontrando 41 violazioni. Inoltre, sono state concluse 10 indagini di polizia giudiziaria.
