rotate-mobile
Cronaca Marcianise

Botte alla vittima che non paga il prestito: condannato

Rimedia una pena di 3 anni in Appello per usura, lesioni personali ed esercizio abusivo dell'attività finanziaria

Condannato a 3 anni di reclusione per usura, lesioni personali aggravate ed esercizio abusivo dell'attività finanziaria.

È quanto disposto dalla Corte di Appello di Napoli nei confronti di L.L., 60enne di Marcianise, difeso dall'avvocato Pasquale Delisati, ritenuto responsabile di usura, lesioni personali aggravate ed esercizio abusivo dell'attività finanziaria ai danni di una persona di Portico di Caserta.

L'imputato, dal mese di novembre 2016 fino al mese di aprile 2018, a fronte di prestiti erogati a favore della vittima si faceva dare interessi usurari. In una occasione su un prestito di 1400 euro concesso in contanti pretese dalla vittima, assistita dall'avvocato Davide Piccirillo, la somma di 2200 euro. In un'altra occasione, sul corrispettivo di trance di denaro di 750 euro per un totale di 9000 euro ottenne come interesse la cifra di 2400 euro.

Nel maggio 2018, allorché la vittima non soddisfò più le pretese creditorie dell'imputato questi colpì la vittima con lo sgabello in legno fuori ad un bar sito in località Musicile a Portico di Caserta, cagionando lesioni personali consistite in un trauma cranico.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Botte alla vittima che non paga il prestito: condannato

CasertaNews è in caricamento