L'ex presidente del Consorzio Asi assolto con due politici
Il giudice scagiona Cappello, Pepe e Ferrante dall'accusa di concussione
Il fatto non sussiste. E' stata motivazione della sentenza di assoluzione pronunciata dal presidente del collegio Di Girolamo al termine del processo per la presunta concussione e l'abuso che vedeva alla sbarra il presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe, l'ex presidente dell'Asi di Caserta Piero Cappello e l'ex assessore di Piedimonte Matese Antonio Ferrante.
La sentenza è stata pronunciata nel pomeriggio dopo che in mattinata già il pubblico ministero Carlo Fucci, al termine di una requisitoria durata quasi due ore, aveva invocato l'assoluzione per i tre imputati. L'impianto accusatorio è stato letteralmente demolito durante il dibattimento con gli avvocati Giuseppe Stellato, Sergio Ferritto, Gennaro Iannotti ed Elvira Rispoli che hanno smontato punto su punto l'accusa.
Secondo l'accusa Pepe avrebbe indotto un imprenditore aggiudicatario di lavori della strada Zappinelli-Cisterna ad acquistare mobili per un altra persona oltre ad episodi di abuso commessi dai tre imputati ai danni di un operaio. Dopo la sentenza è stato Piero Cappello ad intervenire attraverso Facebook con un post in cui ha sottolineato "Giustizia è fatta, resta il fango mediatico. Per quello nessuno pagherà".