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Cronaca

Alberi 'illegali' su corso Trieste, c'è la sentenza: "Vanno abbattuti"

Sono stati posizionati senza rispettare la distanza di sicurezza dai palazzi

Due alberi di corso Trieste a Caserta vanno abbattuti perché sono posizionati in maniera “non legale” dai palazzi.

E’ quanto hanno sentenziato i giudici della Seconda Sezione Civile del tribunale di Napoli (presidente Sergio Gallo) accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati Antonio e Luigi Ricciardelli che contestavano la pericolosità degli alberi, i cui rami arrivavano finanche ai balconi degli appartamenti di una professoressa che ha inteso fare causa al Comune.

Si chiude, così, dopo 10 anni, un processo che potrebbe avere conseguenze importanti per tutte le alberature presenti sul corso Trieste. Gli alberi della famiglia “Gravillea robusta” furono piantati nel 2006 al termine dei lavori sulla strada principale del Capoluogo, ma da allora sono cresciuti in maniera esponenziale, tale da raggiungere anche il terzo piano delle abitazioni presenti.

Oltre al danno per la luce ormai azzerata e la visuale praticamente cancellata di alcuni appartamenti, la ricorrente aveva contestato anche i danni che le ramificazioni avevano prodotto ai balconi. In primo grado c’era stato un accoglimento parziale delle doglianze, mentre in Appello è giunta una sentenza ben più netta: i due alberi vanno rimossi perché sono ad una distanza “non legale”, visto che sono stati posizionati a meno di tre metri dal palazzo in questione.

Naturalmente la sentenza vale espressamente per la ricorrente, ma, a questo punto, potrebbe spingere il Comune di Caserta a rivedere completamente il piano del verde sul corso Trieste. Intanto, l'Ente, rappresentato dall'avvocato Michela Sacco, dovrà pagare le spese di lite pari a circa 10mila euro.

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