Il segretario di Alfano denuncia De Lucia

Tanti i testimoni della difesa chiamati a dare il proprio contributo nel corso del processo sulla "mala gestio" dell'amministrazione di San Felice a Cancello che vede alla sbarra politici, tra cui l'ex sindaco Pasquale De Lucia, tecnici ed imprenditori.

Nel corso dell'udienza di oggi, svolta dinanzi al giudice Carotenuto del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sono stati escussi alcuni testimoni che hanno riferito sull'iscrizione a Ncd e sulla composizione dei circoli che avveniva per via telematica una volta effettuato il pagamento della quota (150 euro per ciascun circolo).

Particolare interesse ha suscitato la testimonianza di Luigi Barone, segretario dell'ex Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano. Barone ha parlato della vicenda della motocicletta che sarebbe stata acquistata grazie ad un prestito fatto da Antonio Scialdone, il super accusatore di De Lucia. "Sono stato convocato in Procura perché Alfano mi ha citato - ha detto Barone - l'acquisto della motocicletta è stato fatto con un contratto di mutuo avvenuto per amicizia". Moto che è stata ritirata, secondo la versione del testimone, "da me personalmente".

La circostanza della moto è stata intercettata in carcere durante un colloquio tra Pasquale De Lucia ed i suoi figli e confermata in aula durante l'esame di De Lucia con la moto che sarebbe stata acquistata proprio prima della convocazione in Procura di Barone (due giorni prima). "Una casualità - ha riferito Barone - Tra le due cose non c'è nesso". E per l'allusione di un collegamento tra i due eventi Barone ha riferito di aver "denunciato De Lucia per diffamazione". La circostanza dei colloqui in carcere Barone l'è venuta a sapere dai carabinieri a cui ha prodotto i documenti del mezzo (in piena fase d'indagine tra l'altro).

Poi Barone ha parlato dei rapporti tra De Lucia ed Alfano a cui lui era "presente fatta eccezione per qualche breve assenza" in cui si recava nel suo "ufficio comunicante con quello del sottosegretario". Barone ha confermato il fatto che la costituzione dei circoli Ncd avvenisse in via telematica. Nel collegio difensivo sono impegnati tra gli altri gli avvocati Pasquale Vigliotti, Gennaro Iannotti, Alberto Martucci, Federico Simoncelli e Marco Alois.