Scontri tra tifosi: ultrà casertano resta in carcere
Il giudice convalida l'arresto per il 46enne. In cella anche tre tedeschi mentre due vanno ai domiciliari
Carcere per N.V., 46enne di Gricignano d'Aversa, coinvolto negli scontri tra tifosi del Napoli e dell'Eintracht Francoforte prima della partita di Champions League di mercoledì scorso. Il gip Leda Rossetti del tribunale di Napoli ha convalidato il fermo eseguito dalla polizia.
Secondo l'accusa il 46enne, riconducibile al gruppo Lions della curva A, avrebbe lanciato un fumogeno e pietre contro la polizia, ribaltando e danneggiando bidoni della spazzatura. Confermato il carcere anche per i tre tifosi tedeschi fermati. Altri due ultras azzurri sono finiti agli arresti domiciliari, pur con la convalida dell'arresto. Per uno soltanto, invece, non è stato convalidato l'arresto essendo stata esclusa la gravità indiziaria. E' tornato libero.
Tutti i tifosi del Napoli sono stati difesi dall'avvocato Emilio Coppola. I tedeschi invece dagli avvocati Giovanni Adami, Daniele Tuffali, Simone Bonaldi e Serena Improta.