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Cronaca

Cinque feriti nella guerriglia prima della partita: "Poteva essere una strage"

L'assalto al pullman dei supporters della Casertana, l'incendio ed i tafferugli: la festa del derby rovinata dalla follia

Un pullman distrutto dalle fiamme ed almeno 5 persone ferite. E' questo il bilancio della guerriglia urbana che ha visto contrapposti tifosi della Paganese e della Casertana, avvenuta tra via San Domenico e via Leopardi a Pagani, a poche centinaia di metri dallo stadio "Torre". 

Guerriglia urbana prima del derby

A due settimane dagli incidenti in autostrada tra ultras del Napoli e della Roma che hanno paralizzato l'Italia il calcio è ancora una volta sinonimo di violenza tra bande opposte. Una partita considerata a rischio quella tra Paganese e Casertana e per la quale entrambe le società, nei giorni che l'hanno preceduta, hanno fatto appello alla calma sperando che il derby campano fosse una festa per i tifosi e per lo sport. 

Appelli che sono caduti nel vuoto con la follia ultrà che è stata protagonista del pomeriggio. Tutto è accaduto poco prima del fischio d'inizio della gara, in programma alle 15,30. Un bus Mataluna proveniente da Caserta e che trasportava una cinquantina di tifosi rossoblù è stato fatto bersaglio di un vero e proprio agguato, con lancio di petardi contro il veicolo. 

Durante i disordini la parte posteriore del pullman è stata data alle fiamme, che ben presto si sono propagate a tutto il mezzo. I tifosi a bordo sono stati fatti scendere rapidamente e messi in salvo. Il rogo, che ha anche attinto la parte esterna di una palazzina, è stato spento dai vigili del fuoco intervenuti sul posto. 

Nei concitati minuti successivi si sono registrati scontri tra bande lungo la strada che conduce allo stadio. Tafferugli su cui sono ora in corso accertamenti da parte dei carabinieri di Nocera Inferiore che sono stati coadiuvati dai colleghi di Salerno per sedare gli animi. 

La società condanna la violenza

Durissime le reazioni sull'accaduto. La Casertana "condanna profondamente gli atti di violenza perpetrati nelle vicinanze dello stadio ‘Marcello Torre’ di Pagani nell’immediato pre-partita ed oltre. Scene raccapriccianti che cozzano con quello che è il nostro modo di intendere calcio e per il quale ci siamo sempre battuti. Abbiamo assistito impotenti, con profondo dolore, alle tante immagini e testimonianze che si susseguivano mentre la nostra squadra si preparava a scendere in campo e lungo tutta la gara. In occasione di una partita di cartello, in cui i valori tecnici e l’importanza delle due piazze avevano catturato l’attenzione di media di rilevanza nazionale, avremmo voluto ben altro spettacolo. Spettacolo che in campo le due squadre hanno garantito e che, purtroppo, è stato negato a tanti nostri tifosi costretti a tornare a casa o a restare lontano dallo stadio in seguito all’incendio del pullman su cui viaggiavano. Ed è ancor di più inaccettabile che tali scene di terrore siano state vissute sulla propria pelle anche da famiglie e giovanissimi tifosi che avevano il solo desiderio di assistere ad una gara importante per la propria squadra. Non devono essere solo episodi di questo tipo a porre l’attenzione sul fronte della sicurezza e dell’ordine pubblico. Confidiamo negli organi preposti affinché individuino gli autori di tali atti vili e vergognosi. La Casertana FC, nel contempo, ringrazia la società Paganese Calcio per l’accoglienza riservata ai propri dirigenti e tesserati, nel segno di quel rispetto che ha sempre regnato tra le nostre società".

“Esprimo la più ferma condanna nei confronti degli intollerabili atti di violenza che hanno colpito i tifosi della Casertana in trasferta a Pagani. Si è sfiorata la tragedia e i nostri ragazzi hanno corso un rischio enorme. Ai tifosi va la massima vicinanza della Città, così come solidarietà esprimiamo alla Casertana Calcio. Questi sono episodi di pura delinquenza, che offendono lo sport e la convivenza civile. Mi auguro quanto prima che i responsabili di questi comportamenti criminali vengano assicurati alla giustizia”. A dichiararlo è il sindaco di Caserta, Carlo Marino.

Sdegno bipartisan della politica

Gli episodi di violenza hanno provocato anche lo sdegno della politica. "L'ennesima vergogna a poche settimane dalla guerriglia fra tifosi del Napoli e quelli della Roma. Purtroppo certa gentaglia proprio non vuol imparare. Arrivare alla violenza per motivi calcistici è da barbari, chiediamo che i responsabili vengano individuati e assicurati alla giustizia. Guai a fargliela cavare con un semplice Daspo, devono andare in galera", dice Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra in merito agli scontri prima di Paganese-Casertana.

"Quanto accaduto nel pomeriggio di oggi a Pagani, poco prima dell'inizio della partita di calcio tra i padroni di casa e la Casertana - dice invece il parlamentare casertano di Fratelli d'Italia Gimmi Cangiano. -, é a dir poco assurdo e senza alcuna logica. Dare alle fiamme un pullman e far diventare le strade di una città un campo di battaglia è qualcosa di gravissimo, soprattutto se si pensa che a partecipare alla manifestazione sportiva c'erano intere famiglie con bambini. Non è concepibile il comportamento di uno sparuto gruppo di persone, che con il loro insano modo di agire rischiano di trasformare una giornata di festa e di sport in una vera tragedia. Confidiamo nell'operato delle forze dell'ordine, affinché facciano chiarezza su quanto accaduto a Pagani e assicurino alla giustizia gli autori di reati così gravi".

"Le immagini che giungono del  bus in fiamme che ospitava i tifosi della casertana nel derby campano del girone G Paganese – Casertana sono raccapriccianti e lasciano senza parole. Basta follie da parte di chi, attraverso il calcio, compie atti di violenza assurda e fine a se stessa. E’ stata sfiorata una strage, le rispettive società avevano fatto appello alla calma, ma evidentemente tutto è caduto nel vuoto. Le Forze dell’Ordine sapevano perfettamente che questa partita era ad alto rischio e  spero che al più presto vengano identificati i responsabili del gesto barbaro affinchè si prendano seri provvedimenti perché questi tristi episodi, sempre più frequenti ormai, con il  calcio e con lo sport non hanno niente a che fare".  Lo ha dichiarato il deputato casertano Marco Cerreto.

“Le scene di guerriglia che arrivano da Pagani, con gli scontri e il pullman dei tifosi della Casertana dato alle fiamme, sono una pagina triste e vergognosa. Un vero e proprio agguato che ha rovinato quella che doveva essere una giornata di sport e di festa. Spero che si accerti quanto prima la dinamica di quanto accaduto e che nei confronti dei responsabili siano prese misure esemplari”. Così il deputato Lega, Gianpiero Zinzi, commentando gli scontri prima del derby Paganese-Casertana.

“È vergognoso e inaccettabile che una partita di calcio si trasformi in una guerriglia urbana. Per colpa di un manipolo di pseudo-tifosi quella che doveva essere una giornata di sport è diventata una giornata di violenza inaudita. Sono certo che gli organi inquirenti individueranno gli autori dell’assalto al bus dei supporter casertani. Le immagini del pullman dei tifosi rossoblù in fiamme resteranno per sempre impresse nella memoria di tutti i veri sportivi, quelli che considerano il calcio un gioco e non una guerra. Il grave episodio di oggi produce danni socio-culturali irreparabili: si dà ai ragazzi delle scuole calcio un esempio devastante, si instilla l’odio, si afferma la sottocultura della violenza, si travisa il volto del calcio e dello sport, che sono portatori di valori improntati sul rispetto e sulla lealtà nei confronti degli avversari, da battere sul campo da gioco. La follia di oggi non può restare impunita. Serve una risposta forte delle istituzioni. Il calcio non può essere infangato da malviventi, travestiti da ultrà, che sfogano la loro frustrazione la domenica con atti di vandalismo e di violenza”. Così Stefano Graziano, capogruppo Pd della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, a seguito degli gli scontri scoppiati prima del derby Paganese-Casertana.

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