Scappa dall'ospedale e scompare, l'infermiere: "Andava sorvegliato"

Giovanbattista Delle Cave andava sorvegliato. Lo ha riferito un infermiere dell'ospedale di Sessa Aurunca nel corso del processo a carico di 5 persone accusate a vario titolo di abbandono di incapace per la scomparsa del 65enne di Pratella.

Stamattina il dipendente del San Rocco ha spiegato ai giudici come dal diario clinico di Delle Cave emergesse il suo stato di agitazione. Di qui la prescrizione di vigilare in maniera costante il paziente. Il processo riprenderà a maggio.

Il 65enne è scappato dall'ospedale il 14 settembre del 2016. Intorno alle 15 si è allontanato dal reparto di medicina dell'ospedale "San Rocco" di Sessa Aurunca. Ha raggiunto, camminando per circa tre chilometri, la frazione Tuoro dove ha bussato alla porta di una signora che, impaurita, non gli ha aperto. La casalinga chiamò i carabinieri riferendo che l'uomo era scalzo ed indossava una casacca con dei laccetti dietro e dei pantaloni verdi da infermiere. I familiari di Delle Cave si sono costituiti parte civile al processo. Tra i legali che li rappresentano l'avvocato Ida Lanzone.