Il processo bis davanti ai giudici della Corte di Appello di Napoli finisce con una condanna per Francesco Schiavone, il 66enne boss del clan dei Casalesi. ‘Cicciariello’ era alla sbarra nell’ambito del processo sulle infiltrazioni della camorra nel mercato ortofrutticolo di Fondi attraverso la ditta di trasporti ‘La Paganese’, ritenuta dalla Dda sotto il controllo del clan.

A Schiavone, come riporta ‘Cronache di Caserta’, è stata inflitta una pena di 6 anni di reclusione. Il processo precedente era stato annullato dalla Corte di Cassazione, così come le condanne inflitte a Schiavone e Gaetano Sacco, il 59enne di Secondigliano coinvolto nell’inchiesta dell’Antimafia. Quest’ultimo, accusato di illecita concorrenza con minaccia o violenza, era stato condannato a 6 anni nel primo processo, ma è stato assolto dalla Corte di Appello. Sacco con la sua ‘Junior Trasporti’ avrebbe partecipato all’infiltrazione camorristica dedita al controllo del trasporto su gomma della frutta in uscita dal mercato di Fondi.