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Cronaca Capua

Nicola Schiavone contro l'ex sindaco: nuovi atti della Dda

Le accuse del figlio di Sandokan depositate durante il Riesame di Antropoli. Acquisiti documenti in Comune

Potrebbe non concludersi qui l'inchiesta che ha travolto l'ex sindaco di Capua Carmine Antropoli. La Dda, in sede di riesame, ha depositato nuove prove che hanno aggravato la posizione del chirurgo al punto che il Tribunale della Libertà ha deciso di confermare l'ordinanza e la custodia cautelare in carcere. 

Gli inquirenti dell'Antimafia, infatti, hanno fatto acquisire alcuni verbali di Nicola Schiavone. Nel mirino degli investigatori sarebbero finiti alcuni lavori pubblici effettuati a Capua prima del 2016 da ditte che, secondo il racconto del figlio di Sandokan, sarebbero collegate al clan dei Casalesi. A tal proposito nei giorni scorsi la polizia giudiziaria avrebbe acquisito alcuni documenti in Municipio. 

Antropoli è in carcere dall'inizio di febbraio quando fu arrestato insieme all’imprenditore Francesco Zagaria, originario di Casapesenna ma trapiantato a Capua, detto Ciccio e brezza. Secondo la Dda che ne ha chiesto ed ottenuto l’arresto, Antropoli insieme a Zagaria avrebbe costretto un imprenditore a ritirare la propria candidatura al consiglio comunale alle elezioni amministrative del 2016 per favorire un altro candidato, l’ex assessore Marco Ricci, sul quale pende, in Appello, una nuova richiesta d’arresto della Dda dopo il ‘no’ del gip Fabio Provviser.“
 

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