Si schianta contro la fioriera e chiede i danni al Comune

Lo scorso 29 giugno un cittadino di Parete subiva dei danni al proprio veicolo, a causa di un urto contro una fioriera posta in piazza Giovanni Paolo II, all’interno degli spazi comunali a causa della presenza di materiale ferroso presente sul suolo. L’incidente è stato anche constatato dalla polizia municipale. Già il giorno dopo, precisamenten il 30 giugno, l’automobilista ha formulato una richiesta di risarcimento del danno perché la fioriera non era “visibile e nemmeno segnalata”.

Con relativa contestazione dell’incidente e soprattutto con la richiesta del danno di 500 euro. Nella determina firmata dal responsabile Domenico Pezone emerge che l’amministrazione comunale ha deciso di non portare la vertenza in tribunale (come solitamente accade) ma di definire mediante una transazione la controversia con l’automobilista. Alla richiesta di 500 euro il Comune non ha opposto resistenza e in poche parole ha accettato la richiesta ed ha anche pagato i danni in favore della ‘vittima’ dell’incidente. 

Nelle motivazioni della decisione c’è il fatto che “uno degli elementi che l’Ente deve considerare è sicuramente la convenienza economica della transazione in relazione all’incertezza del giudizio, da valutarsi in relazione alla natura delle pretese, alla chiarezza della situazione normativa e ad eventuali orientamenti giurisprudenziali”. In poche parole il Comune ha capito di avere torto e di avere poche chance in giudizio ed ha deciso di pagare quanto spettava all’automobilista vittima dello schianto contro la fioriera. 

L’amministrazione comunale e gli uffici competenti hanno ritenuto quindi non conveniente portare la vertenza in tribunale anche se poi paradossalmente questa non avrebbe avuto un incremento della ‘spesa’ dato che l’Ente guidato dal sindaco Gino Pellegrino ha ben due avvocati che difendono il Comune grazie ad una convenzione che è stata sottoscritta dal Municipio alcuni anni fa.