rotate-mobile
Cronaca Casapulla

Schiaffi ai bambini nell'asilo degli orrori: "Condannate la direttrice e le maestre"

La Procura ha invocato 7 anni complessivi di carcere. Le imputate chiedono scusa: "Abbiamo perso la rotta"

Tre anni e 4 mesi per Francesca Merola, 2 anni e 4 mesi per Anna Lucia Spina, 1 anno ed 8 mesi per Valeria Eliseo. Sono state queste le richieste di condanna formulate dai Sostituti Procuratori Armando Bosso e Carlo D'Onofrio nel corso dell'udienza celebrata dinanzi al gup Pasquale D'Angelo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel processo con rito abbreviato a carico delle tre insegnanti dell'istituto scolastico 'Piccole Pesti' accusate di maltrattamenti nei confronti dei piccoli alunni.

Nel corso dell'udienza le tre imputate hanno reso dichiarazioni spontanee il cui filo conduttore è stato quello delle scuse con un retroscena di cattiva gestione del plesso ed un sovraccarico di lavoro a giustificazione delle violenze. "Chiedo scusa alle famiglie. Non ho mai avuto intenzione di fare male ai bambini. Ho perso la rotta", ha dichiarato la direttrice Francesca Merola. "Chiedo scusa ai genitori dei bambini non è nella mia indole né di donna e di insegnante fare del male", ha proseguito con le sue dichiarazioni l'insegnante Anna Lucia Spina. "Chiedo scusa a me stessa ed ai genitori per la situazione che si è venuta a creare. Non è una giustificazione a quello che è successo ma io vivevo una condizione continua di pressione psicologica. Non venivo mai apprezzata. Merola la direttrice invece di darmi sostegno come una pacca sulla spalla mi puntava contro il dito se non eseguivo le sue direttive. Non giustifico lo sbaglio che ho fatto ma il mio sbaglio è stato dettato dall'inesperienza", ha aggiunto Valeria Eliseo precisando di non essere un'insegnante e mostrando risentimento per il trattamento riservatole dalla direttrice che imponeva alle coimputate una sorta di abominevole metodologia comportamentale.

Dichiarazioni quelle delle tre imputate che hanno prodotto rabbia ed abbandoni dell'aula da parte dei 44 genitori dei 29 alunni che si sono costituiti parte civile con gli avvocati Carlo De Stavola, Elisabetta Carfora, Gennaro Papale, Luigi Tecchia, Francesco Fabozzi, Vincenzo Russo, Domenico Pigrini, Luca Di Caprio. Le tre imputate - difese dagli avvocati Giuseppe Stellato, Gennaro Ciero, Antonio Treppiccione e Angelo Santoro - sono ritenute responsabili dalla Procura sammaritana di episodi sistematici di violenza psicologica e fisica nonché di gravi omissioni nella cura e nell'assistenza dei piccoli alunni generando in loro un perdurante stato di timore.

Le indagini che le coinvolsero iniziarono nel settembre 2021 per poi concludersi nel febbraio 2022 a seguito di denuncia di un genitore di una piccola alunna della scuola degli orrori che permisero di cristallizzare le atrocità perpetrare sui piccoli alunni. Da quanto ricostruito dagli inquirenti i bimbi venivano picchiati con schiaffi e pugni,presi per le orecchie o per i capelli, scaraventati a terra o buttati giù dalle brandine. Venivano imboccati a forza spesso tra conati di vomito e lasciati tra feci ed urina per ore. Si torna in aula la seconda metà di ottobre per le discussioni delle parti civili.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Schiaffi ai bambini nell'asilo degli orrori: "Condannate la direttrice e le maestre"

CasertaNews è in caricamento