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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Marcianise

Schede elettorali alterate: chiesto il processo per la consigliera regionale Iodice

Secondo la Procura di Napoli Nord la preferenza su 13 schede sarebbe stata aggiunta in un secondo momento

Schede elettorali alterate con il voto di preferenza aggiunto in un secondo momento e con matita non regolamentare. Questa l'accusa formulata dalla Procura di Napoli Nord nei confronti di Maria Luigia Iodice, consigliere regionale campano del gruppo di maggioranza "Psi-Campania Libera-Noi di Centro-Noi Campani", per la quale i magistrati aversani hanno chiesto il rinvio a giudizio per il reato di falsificazione o alterazione di schede elettorali. Ne dà notizia il quotidiano "Cronache di Caserta".

Il giudice Raffaele Coppola, riferisce Adnkronos, ha fissato l'udienza preliminare al 27 giugno.  La vicenda risale alle elezioni regionali del 2020, alle quali Iodice, 66 anni, si è candidata nella lista "Noi Campani" di Clemente Mastella a sostegno della ricandidatura di Vincenzo De Luca a presidente della Regione Campania. Iodice, candidata nella circoscrizione provinciale di Caserta, è stata eletta con 6.692 voti di preferenza.

Secondo la Procura aversana Iodice, "in concorso con soggetti non identificati" e "in veste di istigatore", avrebbe "alterato 13 schede elettorali" nella sezione 9 del comune di San Cipriano d'Aversa, "aggiungendo ai voti di preferenza già espressi dagli elettori il nominativo 'Iodice' vergato in ciascuna scheda dalla stessa mano e con matite non regolamentari"; sotto la lente degli investigatori è finita anche un'ulteriore scheda, con un unico voto di preferenza per Iodice, "espresso con l'utilizzo di matita anti regolamentare e annullata in sede di scrutinio". Le indagini sono scattate a seguito della denuncia presentata dal primo dei non eletti, Agostino Stellato detto "Steve", difeso dagli avvocati Renato Labriola e Francesco Parente, che ha anche presentato ricorso prima al Tar e poi al Consiglio di Stato, in entrambi i casi rigettato.

I legali di Stellato sono al lavoro per la predisposizione di una richiesta di revocazione della sentenza "alla luce della fonte di prova sopravvenuta che non era nella disponibilità dei giudici al momento della sentenza". Nel frattempo Iodice, difesa nel procedimento dagli avvocati Ida Sagnelli e Giacomo Papa, in occasione delle amministrative tenute gli scorsi 14 e 15 maggio, è stata eletta anche al Consiglio comunale di Marcianise (Caserta), al quale si è candidata nella lista "Marcianise al Centro" a sostegno del neo sindaco Antonio Trombetta, risultando la candidata più votata in assoluto con 1.2278 preferenze. 

"Sono completamente estranea ai fatti ed ho piena fiducia nella magistratura. Peraltro la vicenda in contestazione è stata già oggetto di valutazione innanzi all'Autorità Amministrativa, con pronunce a me favorevoli sia innanzi al Tar che al Consiglio di Stato", ha detto la Iodice. 

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