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Cronaca Sessa Aurunca

Scarichi delle fogne illegali, avvisi di garanzia per ex sindaci e tecnici

I reflui urbani finivano nei terreni ed infiltravano la falda. Trovate tracce di feci anche nelle acque dei pozzi

Le fogne scaricavano direttamente nei terreni andando ad inquinare anche la falda acquifera. Questa l'ipotesi della Procura di Santa Maria Capua Vetere che ha notificato avvisi di garanzia a carico degli ex sindaci di Sessa Aurunca Luigi Tommasino e Silvio Sasso, agli ex responsabili del settore Ambiente del Comune Raffaele Aliperti e Pasquale Serao, ed ai responsabili del settore manutenzione dell'Ente Luigi Rafaniello e Tommaso Fusco.

Secondo quanto ricostruito dai pubblici ministeri Marina Mannu e Valentina Santoro, gli indagati avrebbero, ciascuno per la propria sfera di competenza, mantenuto in funzione gli scarichi delle acque reflue urbane, a servizio delle numerose frazioni di Sessa Aurunca, consentendo l'immissione diretta dei reflui su terreni, canali, fossi o scarpate senza alcun trattamento depurativo. In questo modo avrebbero cagionato danni al suolo sessano ed ai corpi idrici ricettori, pregiudicati da valori oltre la soglia di sostanze nocive quali fosforo ed Escherichia coli.

In particolare, nel mirino della Procura sono stati notati valori difformi dalla norma presso gli scarichi fognari delle frazioni Ponte di Tuoro, Portella, Franali, Ponte Aurunco, Cascano, Piedimonte, Carano, Fasani e Lauro.

Il deterioramento dei terreni infiltrati sarebbe stato tale da compromettere anche la falda acquifera sottostante con la presenza nell'acqua di residui fecali, in particolare di Escherichia coli, riscontrata nel 50% dei pozzi campionati dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno.

Con la conclusione delle indagini preliminari, gli indagati potranno nominare un difensore di fiducia per controdedurre alle ipotesi di reato formulate dalla Procura nei loro confronti.

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