Esce dal carcere l'ex sindaco Angelo Brancaccio
Il tribunale di sorveglianza ha disposto misure alternative alla detenzione in cella
Esce dal carcere di Secondigliano l'ex sindaco di Orta di Atella ed ex consigliere regionale Angelo Brancaccio. Questa la decisione del tribunale di Sorveglianza di Napoli che ha accolto l'istanza del suo legale, l'avvocato Mario Griffo, e concesso a Brancaccio misure alternative alla detenzione in cella.
Brancaccio ha quasi finito di scontare completamente le due condanne inflittegli: una per associazione a delinquere di stampo mafioso sulla base dell’appoggio elettorale che gli sarebbe stato garantito dai fratelli Massimo e Giuseppe Russo (esponenti del clan dei Casalesi) per essere eletto alla guida del Comune atellano dal 1996 al 2005 e dal marzo 2010 fino al dicembre 2014 (condannato 4 anni e 4 mesi) e quella per peculato per l'uso improprio del telefonino ai tempi in cui era primo cittadino (condannato a 4 anni e 6 mesi). Brancaccio era stato coinvolto anche in un'altra inchiesta giudiziaria: quella sulla Gmc per la quale è stato assolto mentre è ancora pendente il procedimento sugli abusi edilizi riguardanti il Puc di Orta di Atella. Per Brancaccio ora si schiudono le porte del penitenziario con il ritorno a casa.