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Cronaca Casapulla

Sarogni non molla: difendo i valori che hanno ispirato la mia candidatura

Il sindaco di Casapulla illustra quanto fatto (e da fare) fino a fine consiliatura

Al termine di una giornata burrascosa, il sindaco di casapulla Michele Sarogni affida alla sua pagina facebook la valutazione della sua amministrazione con un messaggio ai suoi concittadini. "Sento oggi la necessità di informare i cittadini e l’opinione pubblica della nuova situazione creatasi a Casapulla e che hanno portato nell’odierna seduta del Consiglio Comunale alla bocciatura di alcune delibere preparate in previsione del prossimo bilancio da approvare da qui a un mese". 

"Bocciature che, anche se in minima parte, avrebbero sgravato i cittadini di alcuni oneri e che invece sono rimasti invariati per il voto contrario di gran parte dei consiglieri comunali - afferma-. La geografia politica è cambiata, ma ciò non inficia il lavoro di quattro anni intensi che vedono inalterato come nel giorno del mio insediamento, l’entusiasmo e il desiderio di portare al termine il mandato conferitomi. Quattro anni in cui si sono succeduti confronti, diatribe, colloqui intensi con amministratori e cittadini, dando risposte ferme e precise a quanti si sono rivolti all’ amministrazione. Purtroppo alterne vicende e diversità di vedute hanno provocato non poche tensioni, ma la mia soddisfazione è quella di aver agito unicamente nell’interesse comune, senza scendere a patti o compromessi con chi intendeva deviare il cammino intrapreso nella primavera del 2014. Quello che è stato fatto è sotto gli occhi di tutti e nessuno lo può disconoscere: lo stato di salute dell’Ente insieme a voi amministrato è di gran lunga più salubre rispetto a quello preso in consegna all’atto dell’insediamento; la situazione di pre-dissesto alla quale il Comune era destinato è stata scongiurata, grazie ad una costante azione di risanamento ed oggi possiamo permetterci il lusso di tenere una sostanziosa riserva cui attingere per le nostre esigenze. Casapulla è stata spesso additata ad esempio dalle realtà limitrofe per le continue attività di carattere culturale, sociale, sportive che hanno suscitato l’invidia di tanti; nel settore delle opere pubbliche abbiamo fatto molto e tanto altro c’è ancora da fare".

"Si poteva, non lo nego, fare di più, ma purtroppo siamo stati distratti e distolti da argomenti e azioni di disturbo che hanno impedito quella che poteva essere una più costante ed incisiva azione - aggiunge il sindaco-. Tuttavia sono soddisfatto dell’operato generale e tutto ciò non mi impedisce di andare avanti alla ricerca di una ulteriore crescita. C’è qualcuno che insiste nel dire che Casapulla Domani è unicamente concentrata sulla salvaguardia della poltrona: a questi io rispondo che invece siamo interessati unicamente a garantire la continuità amministrativa e non consentire che gli sforzi finora compiuti vengano vanificati finendo per soffocare la crescita della città con la mera ordinaria amministrazione delegata ad un Commissario Prefettizio. La manutenzione straordinaria della Villa Comunale e quella degli adiacenti marciapiedi di Via Orsomando, la manutenzione ordinaria della rete idrica e quella straordinaria di arterie e piazze cittadine già individuate, con annesso arredo urbano e segnaletica; il completamento delle infrastrutture viarie e fognarie della lottizzazione M.M.M. con relativa riqualificazione dell’intera area – da decenni dimenticata - sono solo alcune delle opere messe in cantiere e da completare nell’ultimo segmento del quinquennio amministrativo. Chi insiste nel chiederci di ‘abbandonare la poltrona’ tende unicamente a non vedere ultimare questi progetti. Con le sinergie che abbiamo messo in atto di sicuro porteremo a compimento il nostro compito, fine ultimo del nostro operato. Questi propositi sono prossimi ad essere attuati e solo dopo l’avvio di tutte le procedure verificheremo se ci sono le condizioni per arrivare a compimento della missione. Se non ci saranno i numeri sufficienti per proseguire, siamo pronti a tornare a casa ma non saremo certo noi ad abbandonare la nave; dovranno essere loro – coi mezzi che la legge mette a disposizione – a bocciare l’atto amministrativo che consente di realizzare il nostro progetto oppure firmare la sfiducia, assumendosi di fronte ai cittadini la responsabilità della interruzione della legislatura a pochi mesi dalla scadenza naturale. La Casapulla che abbiamo sognato non merita tutto questo, anzi centuplicheremo i nostri sforzi per non farla finire in mano a gente senza scrupoli che non esitano un minuto per reiterare la dottrina del ‘tanto peggio, tanto meglio’ solo perché non ci sono loro a guidare le operazioni di rinascita e di risanamento. Noi ce la metteremo tutta per smascherare i loro disegni e finché avremo la forza per andare avanti saremo ancora in prima linea a difendere i nostri principi, i nostri convincimenti, i nostri concittadini che continuano ad apprezzare il lavoro svolto e ad aver fiducia nel domani che attendono".

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