rotate-mobile
Cronaca Aversa

Il Comune vince la battaglia con la Senesi: "Legittime le penali per 1,5 milioni di euro"

Le sanzioni elevate alla società dei rifiuti per il mancato raggiungimento del 65% di raccolta differenziata

Contenzioso Senesi-Comune per la scarsa raccolta differenziata: l'autorità giudiziaria dà ragione all'ente locale normanno. Il tribunale ha ritenuto legittime le penali irrogate dal Comune alla società che si occupava della raccolta rifiuti, circa 1 milione e mezzo, per il mancato raggiungimento delle percentuali previste per la differenziata per gli anni 2013, 2014 e 2015.

"La Senesi - fanno sapere dal Municipio - aveva chiesto ai giudici di "dichiarare l’illegittimità, l’illiceità, l’infondatezza e, comunque, la non debenza delle penali irrogate dal Comune per asserita inadempienza dell'art. 8 del Contratto d'appalto" e di conseguenza la restituzione delle somme trattenute per dette "penali" sugli importi del medesimo contratto".

Il Tribunale ha invece "stabilito diversamente rispetto a quanto preteso dalla società ex appaltatrice dei servizi di igiene urbana di Aversa, riconoscendola colpevole di non aver raggiunto il previsto minimo del 65% di raccolta differenziata (anzi, tenendosi ben molto al di sotto di tale limite) e condannandola anche al pagamento delle spese di giudizio per oltre 20.000 euro. Ancora una volta si appalesa legittimo l’operato dell’Amministrazione che ha sempre ritenuto di procedere nel senso della corretta applicazione delle sanzioni per il mancato raggiungimento della raccolta differenziata, poichè è proprio l'ormai inaccettabile permanenza di quest'ultimo problema che rende obbligatorio l'aumento della relativa tassa comunale gravante su tutti i cittadini", conclude la nota del Comune.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Comune vince la battaglia con la Senesi: "Legittime le penali per 1,5 milioni di euro"

CasertaNews è in caricamento