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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Marcianise

Condannato il fratello del boss pentito

Diventa definitiva la condanna per truffa per Salvatore Buttone

La settima sezione penale della Corte di Cassazione, presidente Giovanni Diotavelli, ha respinto il ricorso di Salvatore Buttone, il 40enne di Marcianise fratello dei collaboratori di giustizia Bruno e Claudio. Buttone era stato condannato per truffa dal tribunale di Salerno, sentenza che diventa ora definitiva. La Corte ha respinto anche il ricorso presentato da un altro indagato, il 49enne di Curti Francesco Perrone.

La Corte di Appello aveva già confermato la sentenza di primo grado del 2014, i difensori di Buttone avevano però presentato ricorso evidenziando un vizio di motivazione in riferimento alla valutazione delle risultanze probatorie acquisite nel procedimento di primo grado, che, secondo il legale, non consentirebbero l’affermazione di responsabilità del 40enne e la carenza di valutazione sulla richiesta di concessione delle attenuanti generiche. La Cassazione ha respinto tale ricorso poiché, come si legge nelle motivazioni, è stata considerata illegittima una diversa valutazione delle prove sollecitata dalla difesa.

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