Minaccia suicidio: il 46enne cede dopo 6 ore di trattative | FOTO
E' stato rintracciato un familiare che ha aiutato le forze dell'ordine
Dopo 6 ore di 'negoziazione' si è arreso ed ha desistito dal proposito di farla finita.
E' stato l'epilogo felice di una tragedia annunciata che fortunatamente non si è compiuta stamane in via Settembrini a Caserta dove un uomo di 46 anni, verso le 7 di questa mattina, si è sporto a cavalcioni sul davanzale della finestra del suo appartamento, al secondo piano, con le gambe penzoloni nel vuoto minacciando di uccidersi.
Immediatamente si è creato il caos e si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta nonché dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Caserta. Proprio il dirigente dell'ufficio il dottor Antonio Magno, unitamente al vice dirigente Walter Marotta, hanno iniziato le negoziazioni con il 46enne, sempre più preda di uno stato di agitazione.
Ballonzolava dalla finestra al balcone adiacente ad un altro appartamento, nervosamente con il proposito di buttarsi nel vuoto. Grazie all'approccio empatico dei poliziotti l'aspirante suicida si è rasserenato. In un gesto di fiducia ha aperto al dirigente dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico in compagnia di un familiare rintracciato per tutto il Capoluogo la porta d'ingresso. È stato bloccato e sedato dagli operatori del 118 che l'hanno trasportato presso il nosocomio di Aversa. I familiari in un pianto liberatorio hanno abbracciato i poliziotti ringraziandoli per aver scongiurato una tragedia.
