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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Castel Volturno

Salva bambini in mare poi muore annegato

Si è gettato in acqua senza pensarci ripescando i piccoli che si erano avventurati a largo

Ne ha portato in salvo uno a riva e si è rituffato in mare per salvare l'altro quando ha accusato un malore. È stato questo l'ultimo gesto eroico di Rahhal Amarri, 42enne marocchino gestore del Lido dei Gabbiani di Castel Volturno, che si è spento in mare nel tentativo di portare in salvo due bambini.

Erano verso le 10 quando il 42 enne ha avvistato i due ragazzini in pericolo che a causa delle forti correnti non riuscivano a tornare a riva. Si dimenavano e gridavano per allertare i bagnanti. Rahhal Amarri li ha visti e si è gettato in mare. Ne ha salvato uno, lo ha portato a riva e si è rituffato per salvare l'altro ma in acqua ha accusato un malore e di lì a poco il suo corpo esanime è riaffiorato in superfice. Un pescatore con una piccola imbarcazione ha visto il bimbo ed afferrandolo per un braccio lo ha trasportato sulla propria imbarcazione.

Il bagnino del lido è poi giunto con il pattino di salvataggio ma per il 42 enne non c'è stato più nulla da fare. Era già morto . È stato recuperato sul pattino e portato a riva. Il personale del 118 accorso non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Dai primi accertamenti dei sanitari pare dovuto ad una arresto cardiocircolatorio.

Al vaglio della Capitaneria di Porto la dinamica di quei concitati e tragici momenti. I due bambini nel trambusto ed all'arrivo delle forze dell'ordine si sono dileguati. Raccolte numerose testimonianze dei bagnanti ancora molto scossi per l'accaduto. La salma di Rahhal Amarri è stata trasportata presso l'Istituto di Medicina Legale di Caserta a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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