Rolex falsi, carabinieri raccontano il primo scambio
I militari intercettarono 3 persone poi finite nel maxi processo a 12
Il comandante della stazione dei carabinieri di Vicenza testimone del processo a carico di 12 persone, tra cui un 48enne di San Nicola la Strada, accusate di far parte di una rete dedita alla produzione e commercializzazione di cronografi falsificati di importanti marchi (Rolex, Cartier, Omega, Hublot).
Sono stati i militari vicentini ad occuparsi della fase iniziale delle indagini partite da uno scambio avvenuto in Veneto e monitorato dai carabinieri. In quella fase vennero individuate tre persone, tutte oggi sotto processo. Poi le indagini si sono sviluppate con la scoperta di una vera e propria rete, con base nel napoletano, che si occupava dalla fabbricazione alla commercializzazione dei cronometri che poi venivano piazzati al nord. Si torna in aula a dicembre.
Nel collegio difensivo ci saranno gli avvocati Dario Pepe, Raffaele Chiummariello, Giovanni Abet, Rosario Arienzo, Vincenzo Romano, Giovanna Castellano, Gaetano Perna, Ettore Ragozzini.