Rivolta contro i carabinieri: “C'erano anche i figli dei camorristi”
Scene di guerriglia urbana nei luoghi della movida, il sindaco sbotta: "Non si devono fare sconti a nessuno e non si faranno"
Scene di guerriglia urbana nei luoghi della movida di Marcianise. Ciò che è accaduto nell'ultimo week-end, in particolar modo nella serata di sabato, ha dell'assurdo: tensioni in strada, negozi assaltati e cittadini in rivolta contro i carabinieri che effettuavano i controlli per l'applicazione delle norme anti-Covid.
Insomma notti di pura follia che hanno visto protagonisti, secondo quanto denunciato dal sindaco Antonello Velardi, anche i figli di alcuni volti noti della criminalità organizzata. "Marcianise non è quella dei teppisti in rivolta - ha affermato il primo cittadino - né dei figli dei camorristi che sabato sera hanno assalito alcuni negozi con la protervia di chi pensa che l'unica strada possibile sia la violenza. Massima solidarietà alle forze dell'ordine: auspico che i provvedimenti da adottarsi siano di assoluto rigore, di massima severità. Non si devono fare sconti a nessuno e non si faranno".
Nel corso dei controlli, i carabinieri hanno denunciato un 24enne per resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre hanno controllato 91 persone e 59 veicoli, nonchè 3 esercizi commerciali; infine sono stati sequestrati circa due grammi di droga e comminate 4 sanzioni per violazione del codice della strada.