rotate-mobile
Cronaca

Botte e insulti al pronto soccorso, 4 portati in caserma dopo la lite

Violenza ai medici ed alle forze dell'ordine, poi le botte tra pazienti ed accompagnatori. Danneggiata una porta. La Cisl: "Rafforzare il personale"

Notte di follia al pronto soccorso dell'ospedale di Caserta, con insulti, botte e 4 persone portate in caserma dai carabinieri. 

Tutto è iniziato intorno alle 23,40 quando al Sant'Anna e San Sebastiano si sono presentate tre persone, due uomini ed una donna. Era la donna a necessitare del soccorso del personale medico in servizio. Da subito si è assistito, però, a scene di violenza con uno degli uomini che ha iniziato a prendere a calci la porta d'ingresso, danneggiandola. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri che hanno riportato la calma. Ma si trattava di una tranquillità momentanea. 

Poco dopo l'arrivo della pattuglia della Benemerita, infatti, in pronto soccorso si sono presentate altri due uomini, di cui un minorenne. Prima qualche provocazione ai danni dei carabinieri, poi gli insulti che sono volati agli altri due (i due accompagnatori della donna). La tensione è sfociata in un'aggressione sedata sia dai militari sia dal personale di vigilanza in servizio. I quattro facinorosi sono stati così portati in caserma. 

Sull'episodio di violenza è intervenuta anche la Cisl di Caserta. "Ancora una volta il Pronto Soccorso e gli operatori vengono presi di mira - dice il Segretario confederale Cisl Caserta Nicola Cristiani - Non è la prima volta che accade e non sarà l'ultima. Si evince l'assoluta necessità di potenziare l'organico di Pronto Soccorso che non riesce a soddisfare l'utenza a causa della mole di affluenza. Ricordiamo che la maggior parte della popolazione si riversa su Caserta anche perché l'Asl come sappiamo ha trasformato ben due presidi ospedalieri, Maddaloni e Santa Maria in ospedali covid, sospendendo anche le attività di Pronto Soccorso. Per questo chiediamo al Direttore Generale Gaetano Gubitosa di rafforzare quanto prima il personale infermieristico e di OSS in modo da velocizzare le prestazioni sanitarie ove possibile. In sostanza la richiesta è quanto mai semplice e urgente - precisa Cristiani - potenziamento dell'organico di Pronto Soccorso, dove, lo ribadiamo, non si emettono solo prestazioni di emergenza-urgenza ma anche di assistenza quotidiana a circa 10 pazienti in O.B.I., Osservazione Breve Intensiva, vale a dire pazienti in attesa di ricovero".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Botte e insulti al pronto soccorso, 4 portati in caserma dopo la lite

CasertaNews è in caricamento