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Cronaca Casal di Principe

Cerca di investire i 'nemici' della figlia: mamma ristretta ai domiciliari

Scarcerata dopo la richiesta dell'avvocato, suor Maria: "Serve educare al rispetto"

Si allarga l’indagine che ha portato all’arresto di Arianna Corvino. La polizia sta acquisendo altre immagini di videosorveglianza per cercare di individuare anche le altre mamme e gli altri genitori coinvolti nella tremenda (e tristissima) rissa in piazza Villa a Casal di Principe. Dalle prime testimonianze si è arrivati prima al fermo della 43enne Arianna Corvino (residente a Parete) che è stata anche subito scarcerata e ristretta agli arresti domiciliari. La donna, difesa dall’avvocato Vincenzo Di Vaio, è stata ristretta agli arresti domiciliari così come richiesto dal legale. L’ordinanza è stata firmata nella giornata di ieri dal gip Coppola del tribunale di Napoli Nord e depositata intorno a mezzogiorno del 9 settembre.

Dicevamo che l’indagine si sta allargando perché anche altre mamme e altre ragazzine sono state ascoltate e saranno ascoltate nei prossimi giorni per fare veramente luce su tutto quello che è successo in uno dei luoghi più centrali della città. Interpellata sull’accaduto è intervenuta anche suor Maria di Casal di Principe: “Bisogna innanzitutto stare vicino alle famiglie che stanno vivendo un dramma così importante - ha detto - e poi capire come sia potuta succedere una cosa simile. I giovani devono avvicinarsi anche alla fede, essere educati al rispetto devono vivere la comunità e soprattutto devono stare in compagnia. E’ compito anche della Chiesa aiutare i ragazzi a vivere un futuro che sia più sereno possibile”. 

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