Incidenti e cadute in città: risarcimenti per oltre 200mila euro

Un'altra mazzata per le casse comunali. E' quella che può arrivare dalle numerose richieste risarcitorie pendenti dinanzi al Tribunale Civile per un importo di oltre 220mila euro. Il segretario comunale Luigi Martino ha conferito incarico al legale Lidia Gallo per tutelare gli interessi dell'Ente in giudizio.

Tre le istanze. La più cospicua è quella presentata dalla Edil Mec che ha chiesto la somma di 177mila euro per danni subiti dall'azienda in passato. Lo scorso 18 aprile la IV Sezione Civile del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha respinto la richiesta ma la società ha presentato ricorso in Appello per far condannare il Comune.

Un'altre richiesta, invece, è quella presentata da Antonella C. che ha chiesto a Palazzo Castropignano un risarcimento da 26mila euro per le lesioni "gravi" subite in seguito ad una caduta in via Roma nel luglio del 2016. A far inciampare la donna sarebbe stata una "sconnessione della pavimentazione del marciapiedi non segnalata e non interdetta al transito pedonale".

Infine la Generali Assicurazioni ha citato in giudizio il Comune di Caserta per un sinistro stradale verificatosi nel 2011 tra via Amalfi, via La Pira e via SS. Nome di Maria. Nella carambola rimasero coinvolte 6 autovetture con un bilancio di 4 feriti. La società assicurativa ha sborsato 53mila euro per l'indennizzo ai danneggiati, per conto della persona ritenuta responsabile dello schianto. Adesso ha chiesto l'accertamento della responsabilità concorrente anche del Comune di Caserta che potrebbe vedersi condannato a pagare la metà dell'importo.