Il tribunale accoglie la richiesta di controllo giudiziario per la EcoCe
Colpita da interdittiva antimafia ad inizio anno: potrà lavorare con le pubbliche amministrazioni
Colpita da interdittiva antimafia ad inizio 2021, la EcoCe potrà continuare a lavorare con la pubblica amministrazione. E’ quanto ha disposto il tribunale di Napoli (sezione misure di prevenzione) accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati Dezio Ferraro, Tozzi e Serra, che avevano chiesto il controllo giudiziario per la società che era stata colpita da interdittiva dalla Prefettura di Napoli in quanto riteneva che fosse collegata ad ambienti della malavita.
L'azienda di Giugliano, che si occupa della raccolta rifiuti, è operante anche su alcuni comuni della provincia di Caserta, tra i quali Parete, Lusciano e Pastorano. Grazie alla pronuncia del tribunale, l’azienda potrà continuare a lavorare nei comuni e dovrà solo sottostare ad un controllo da parte di un consulente indicato dal tribunale che dovrà verificare, periodicamente, che effettivamente non vi siano collegamenti con ambienti criminali.