Surroga e consuntivo, tre consiglieri rinunciano al ricorso bis

Si discuterà il prossimo 20 dicembre dinanzi ai giudici del Tar il ricorso presentato dai tre consiglieri comunali di Speranza per Caserta - Francesco Apperti, Antonello Fabrocile e Norma Naim - che hanno impugnato la delibera del consiglio Comunale del 21 novembre, con cui è stata approvata la retroattività della surroga del consigliere Dora Esposito con Camillo Federico ed il conto consuntivo 2016, approvato il 14 ottobre con un'assise non formata in maniera regolare, in quanto il numero legale con cui era stata approvata la sostituzione in Consiglio il 6 ottobre non era sufficiente.

Insomma il ricorso davanti ai giudici amministrativi va avanti dopo che l'oggetto del contendere era venuto meno con l'approvazione della surroga con una formula retroattiva. "E' impensabile che un atto successivo possa convalidare un atto precedente", spiega Francesco Apperti commentando la decisione di Speranza di procedere con un secondo ricorso al Tar.

Ricorso bis che non è stato condiviso dai consiglieri Enzo Bove, Stefano Mariano e Roberto Desiderio che erano stati tra i promotori dalla prima istanza al Tar. "A noi non interessa annullare il conto consuntivo - spiega Bove - Il nostro ricorso era solo sul numero legale e già abbiamo avuto soddisfazione nel dimostrare l'arroganza di questa maggioranza. Inoltre sul consuntivo 2016 c'è ancora un giudizio pendente al Consiglio di Statoche potrebbe sanare tutto rendendo questo secondo ricorso di fatto vano".