La clinica Villa del Sole, nota struttura sanitaria (ubicata sulla Nazionale Appia) che da oltre 60 anni eroga prestazioni di ricovero ordinario e ambulatoriali, porta il Comune di Caserta davanti ai giudici del Tribunale Amministrativo della Campania.

Il ricorso presentato al Tar dal rappresentante legale della struttura vede chiamati in causa, oltre all'Ente guidato dal sindaco Carlo Marino, anche la Regione Campania, il commissario ad acta per la prosecuzione del piano di rientro del settore sanitario regionale e l’Asl di Caserta.

Alla base del ricorso l’accertamento dell’illegittimità del silenzio formatosi sull’istanza inoltrata alle amministrazioni per la conclusione della procedura straordinaria di accreditamento istituzionale della casa di cura Villa del Sole, per l'implementazione delle discipline di chirurgia vascolare ed urologia, nonchè la condanna delle amministrazioni resistenti, ciascuna per quanto di rispettiva competenza, dell’obbligo a provvedere sulla predetta istanza con la contestuale nomina del commissario ad acta in sostituzione all’amministrazione inadempiente.

La richiesta della clinica casertana fatta al Tar Campania riguarda la condanna al pagamento di una somma da quantificarsi in relazione al perdurare dell’inadempimento a titolo di indennizzo oltre che al pagamento di tutte le spese di giudizio.

A tal proposito, per tutelare gli interessi del Comune di Caserta, il dirigente Salavatore Massi ha conferito l’incarico all’avvocato Lidia Gallo di difendere l'Ente dinanzi ai giudici del Tar Campania.