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Cronaca Marcianise

Marito e moglie uccisi, 3 ergastoli per i killer

La richiesta del procuratore generale. Sconto per i fratelli capoclan

Tre ergastoli ed uno sconto di pena per i fratelli capoclan. Sono queste le richieste di condanna del procuratore generale bel processo in Corte d'Appello per gli omicidi di Giovanna Breda e Biagio Letizia, ammazzati a Marcianise il 10 aprile 1997.

Il procuratore generale ha chiesto 20 anni di carcere per Salvatore Belforte, 24 anni per Domenico Belforte, l'ergastolo per Antimo Piccolo, Gennaro Buonanno e Felice Napolitano. Letizia e Breda, secondo la ricostruzione della Dda, sarebbero stati uccisi perché la donna era ritenuta confidente dei carabinieri, mentre Letizia perché, rifiutatosi di uccidere la moglie, stava tentando di costituire un gruppo autonomo.  Una tesi che non aveva retto in primo grado, dove, nonostante le dichiarazioni di sette pentiti, il processo si era chiuso con l’assoluzione di tutti gli imputati. Ora però la situazione sembra essere completamente cambiata, con il processo che ha avuto la svolta in Appello quando Domenico Belforte ha confessato gli omicidi.

Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Franco Liguori, Massimo Trigari, Carmen Di Meo, Giuseppe Foglia, Giovanni Abete ed Enrico Accinni.

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