Assegno rubato, la sentenza per un imprenditore
Era accusato di aver ricettato un titolo per pagare un fornitore
Si è conclusa con una sentenza di assoluzione il processo a carico di un imprenditore 57enne di Casapulla accusato di ricettazione di un assegno poi risultato rubato. Nel corso del processo il legale difensore Paolo Falco è riuscito a dimostrare la buona fede dell’imprenditore che aveva ottenuto l’assegno da un altro ‘collega’ per il pagamento della fornitura da parte della ditta della figlia. Lo stesso assegno è stato poi girato ad un fornitore che, nel momento in cui è andato ad incassare la somma, aveva scoperto che il titolo era stato rubato. Da qui è nata l’indagine ed il processo a carico del 57enne di Casapulla che però è stato assolto.