Aspettativa di vita, Caserta è 'maglia nera' in Italia
Record negativo per la provincia: si muore 2 anni prima rispetto alla media nazionale
L’aspettativa di vita come simbolo dell’Italia a due velocità. C’è da mettersi le mani nei capelli per i dati diffusi dall’Osservatorio nazionale della salute nelle regioni italiane, un progetto dell'Università Cattolica, e ideato dal professor Walter Ricciardi.
La ricerca evidenzia il fallimento decennale delle politiche per la tutela della salute e del ruolo del Servizio Sanitario Nazionale. I dati infatti parlano chiaro: i residenti nella provincia di Caserta hanno una speranza di vita di oltre due anni inferiore alla media nazionale, un dato che sale addirittura a 4 anni se paragonato alla Provincia di Firenze, la più longeva d’Italia con 84,1 anni di aspettativa.
In generale resta la storica differenza tra regioni del Mezzogiorno col nord del Paese: la maggiore sopravvivenza si registra nelle regioni del Nord-est, dove la speranza di vita per gli uomini è 81,2 anni e per le donne 85,6; decisamente inferiore nelle regioni del Mezzogiorno, nelle quali si attesta a 79,8 anni per gli uomini e 84,1 per le donne.
Un secondo dato particolarmente evidente nella ricerca dell’Osservatorio nazionale della salute nelle regioni italiane è l’influenza dell’istruzione sull’aspettativa di vita: un cittadino può sperare di vivere 77 anni se ha un livello di istruzione basso e 82 anni se possiede almeno una laurea. Leggermente meno significativa la differenza tra le donne: 83 anni per le meno istruite, circa 86 per le laureate.
