Riabilitazione sospesa a Villa dei Cedri: proclamato lo sciopero
I sindacati si rivolgono al Prefetto Ruberto per evitare lo stop del servizio per 400 utenti
Riabilitazione sospesa per 400 utenti in continuità terapeutica per il raggiungimento dei tetti di spesa e mobilità per 104 operatori del Centro di Riabilitazione Villa dei Cedri di Lusciano.
E' quanto denunciano le organizzazioni sindacali che scrivono al Prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto, ed al governatore Vincenzo De Luca, commissario ad acta per il Piano di rientro della Sanità, per evitare la sospensione dell'erogazione dei L.E.A, richiesta a tutt'oggi rimasta inevasa. Le Federazioni - Cisl, Cgil, Uil, Fials, Fsi - hanno, dunque, chiesto al Prefetto di Caserta, di essere convocate con l'urgenza che il caso richiede, con tutte le parti in indirizzo, per avviare la procedura di raffreddamento e conciliazione ed evitare l'interruzione del servizio pubblico accreditato con la salvaguardia dei livelli occupazionali.
"Oltre la richiesta di procedura di raffreddamento - spiega per tutti Nicola Cristiani della Cisl Fp - viste le ripercussioni negative sia per quanto riguarda i L.E.A. che la salvaguardia dei livelli occupazionali, considerato che gli operatori sono gia in stato di agitazione e che Villa dei Cedri il 30 ottobre sospenderà l'attività, le organizzazioni sindacali hanno proclamato per il giorno 6 novembre una prima giornata di sciopero ed un sit in che avrà luogo davanti la sede centrale dell'Asl di Caserta".
